Neemia 9
“La nostra grandezza non vale niente davanti a Dio. Quello che gli interessa è la nostra fedeltà a Lui.“
— Rod Jones
Riesci ad immaginare lo stupore di una persona cresciuta in Africa che vede per la prima volta il mare? La sua meraviglia è grande, perché fino a quel momento era stato abituato a vedere solo piccoli ruscelli o fiumi. Aveva sentito parlare del mare, ma non l’aveva mai visto con i suoi occhi. È un’esperienza comune quella di meravigliarci di fronte a qualcosa che supera di gran lunga le nostre aspettative.
È proprio quello che succede al popolo d’Israele nel capitolo 9 di Neemia. Dopo aver ascoltato a lungo la Parola di Dio, il cuore del popolo trabocca di meraviglia ed erompe in una preghiera carica di stupore, gratitudine e pentimento per la profonda realizzazione della grandezza, della bontà e della fedeltà del suo Dio.
Se hai perso i capitoli precedenti:
- A chi importa?Neemia 1 — Neemia prega per il suo popolo in miseria.
- Una fede efficaceNeemia 2 — Neemia passa all’azione e si adopera per risanare la rovina del suo popolo.
- Dio chiama e il popolo rispondeNeemia 3 — Il popolo d’Israele si mette all’opera per ricostruire le mura di Gerusalemme.
- Una sfida troppo grande?Neemia 4 — Il popolo d’Israele affronta le opposizioni dei nemici.
- Una comunità riconciliataNeemia 5 — Neemia aiuta il popolo d’Israele a risolvere delle delicate questioni interne.
- Attenzione alle insidieNeemia 6 — Un nuovo attacco, questa volta personale, giunge da parte dei nemici verso Neemia.
- Una comunità che vigilaNeemia 7 — Neemia sceglie degli uomini affidabili a cui raccomandare la custodia delle mura.
- La gioia di comunicare con DioNeemia 8 — Il popolo di Israele si riunisce in piazza per ascoltare la legge di Dio e celebra la festa delle Capanne.