Neemia 8

“Quando Dio mostra il peccato ad una chiesa unita è per renderla forte ed efficace”
—Ivano Giuliani
Il capitolo 8 di Neemia descrive un momento estremamente rilevante per il popolo d’Israele, che coincide con la celebrazione della Festa delle Capanne. Il brano si apre con un evento eccezionale: migliaia di persone si radunano in una piazza “come un solo uomo” per ascoltare la lettura e la spiegazione della Legge, la parola del loro Dio.
Questo brano racchiude molto più del semplice racconto di una solenne assemblea: è un esempio perfetto di comunicazione. Da una parte c’è un Dio che desidera rivelarsi alla sua nazione, dall’altra un intero popolo riunito in attesa di ricevere le sue parole. Il risultato sarà assolutamente straordinario.
Se hai perso i capitoli precedenti:
- A chi importa?Neemia 1 — Neemia prega per il suo popolo in miseria.
- Una fede efficaceNeemia 2 — Neemia passa all’azione e si adopera per risanare la rovina del suo popolo.
- Dio chiama e il popolo rispondeNeemia 3 — Il popolo d’Israele si mette all’opera per ricostruire le mura di Gerusalemme.
- Una sfida troppo grande?Neemia 4 — Il popolo d’Israele affronta le opposizioni dei nemici.
- Una comunità riconciliataNeemia 5 — Neemia aiuta il popolo d’Israele a risolvere delle delicate questioni interne.
- Attenzione alle insidieNeemia 6 — Un nuovo attacco, questa volta personale, giunge da parte dei nemici verso Neemia.
- Una comunità che vigilaNeemia 7 — Neemia sceglie degli uomini affidabili a cui raccomandare la custodia delle mura.
- La gioia di comunicare con DioNeemia 8 — Il popolo di Israele si riunisce in piazza per ascoltare la legge di Dio e celebra la festa delle Capanne.