All’opera!

2 Tessalonicesi 3:6-15

“Il cristiano che ha ricevuto la grazia di Dio deve comportarsi in modo degno della grazia ricevuta. Quello in cui dice di credere deve essere visibile anche nella vita pratica.”

— Rod Jones

In questo brano conclusivo della sua seconda lettera ai Tessalonicesi, l’apostolo Paolo ritiene necessario affrontare un tema in grado di creare grande ostacolo nella chiesa, ovvero l’ozio di alcuni fratelli. C’erano infatti alcuni membri della chiesa di Tessalonica che si stavano sottraendo alle proprie responsabilità, trascurando l’opera per il Signore.

Paolo dà ai suoi fratelli delle chiare indicazioni per poter agire in questa situazione in accordo con la Parola di Dio, esortando la chiesa alla disciplina spirituale dei disordinati e invitando tutti a mettere in pratica la Parola del Signore – per il bene dell’individuo e della comunità e per l’onore del Signore.

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